Conto Deposito Libero e Vincolato: un po’ di dati.
L’Osservatorio sui Conti Correnti e sui Conti Deposito, sostiene che l’inizio del 2017 ha registrato una notevole preferenza per il conto deposito libero, richiesto dal 75% dei correntisti. Questa è un’assoluta novità, poichè in precedenza, il 73% si era dimostrato più propenso a un conto deposito vincolato.
Inoltre i soldi depositati, per il 56% degli italiani, supera i € 20.000. Tuttavia, dall’inizio del 2017, i conti deposito che sono cresciuti maggiormente sono quelli di cifre inferiori, sotto i € 5.000 e tra i € 15.000 e € 20.000.
Conto Deposito Libero e Vincolato: qual è la differenza.
Come spiegato nell’articolo Guida conto deposito definitiva 2017, la scelta tra un conto deposito libero e vincolato, sta nella possibilità di disporre o meno nell’immediato della liquidità versata. Infatti, il conto deposito libero permette al richiedente di avere in qualsiasi momento il denaro fermato. Secondo la statistica condotta quindi, la maggior parte degli italiani predilige un conto meno vincolato, sentendosi probabilmente più sicuro nel poter, quando meglio crede, recuperare i propri soldi. Oppure, i correntisti, potrebbero aver preferito l’opzione libera poichè, nel caso del conto deposito vincolato, se si dovesse aver bisogno di recuperare il denaro prima del previsto, dovrebbero pagare una penale alla banca.
Fino al pochi mesi fa, invece, era il conto deposito vincolato, la modalità più gettonata. In questo caso, i clienti possono recuperare il denaro solo allo scadere del periodo di vincolo, da 1 ai 36 mesi. Dovendo congelare una certa somma, i rendimenti saranno più alti rispetto al conto deposito libero. Nel caso in cui, il cliente, abbia la necessità di ritirare il denaro prima dello scadere prefissato, dovrà pagare una penale. Solitamente la banca, non chiede del denaro, ma non gli riconosce gli interessi maturati.
Un’altra novità riguarda anche i conti correnti. Infatti, è emerso che il 50,2% degli italiani ha utilizzato maggiormente i canali online rispetto alle filiali, solo il 9,6% dei richiedenti. Questo certifica l’utilizzo sempre in aumento del web.
Conto Deposito Libero e Vincolato: le offerte di Banca Farmafactoring, Findomestic e ING Direct.
Banca Farmafactoring propone un conto deposito online vincolato 24 mesi. Il Tasso annuo lordo è all’ 1,35% e non ci sono spese di apertura, chiusura o dell’imposta di bollo. Ad esempio, una somma di € 15.000, vincolata per due anni, renderebbe circa € 321,90.
Anche l’opzione di Findomestic è piuttosto interessante. La finanziaria propone, per 4 anni, un conto deposito libero. Il tasso lordo annuo è allo 0,50% per saldi superiori a € 10.000. Non ci sono spese di gestione e l’imposta di bollo è allo 0,20% sul totale. In questo caso, il rendimento per € 15.000 è di € 252,58.
Infine, ING Direct con Conto Arancio, offre un conto deposito libero della durata è di 4 anni, con un tasso creditore lordo annuo all’ 1%. Non ci sono spese di apertura, chiusura mentre l’imposta sul bollo è pari allo 0,20% del totale depositato. Il rendimento di € 15.000 porterà a un guadagno di € 329,28.