Le migliori carte prepagate

Le carte prepagate rappresentano una buona soluzione per tutti coloro che si trovano a dover fare acquisti online, ma che hanno scarsa fiducia nella trasmissione dei dati online. I rischi legati ad una transazione virtuale, di fatto, si riducono facendo ricorso ad una carta pregata o ricaricabile, dal momento che un eventuale furto di dati comporterebbe la perdita solo dell’importo caricato sulla tessera stessa. Questa soluzione però, è bene evidenziarlo, non è utile solo per lo shopping online, ma anche per tutti coloro che non vogliono portare in giro, magari in vacanza, la loro tradizionale carta di credito, o ancora per coloro che vogliono affidare una carta ai propri figli, senza intestare loro un conto.

Poste Italiane e la Carta PostePay

La prima carta ricaricabile di successo è stata la Carta PostePay. Oggi questa tipologia di carta è disponibile in diverse versioni. La PostePay Standard può essere sottoscritta con solo 5 euro e senza avere nessun conto aperto. Per richiedere la tessera è sufficiente recarsi in un ufficio postale con carta d’identità e codice fiscale. La tessera consente di effettuare prelievi e ricariche, pagare gli acquisti utilizzando i circuiti Visa, Visa Electron e Postamat. Le operazioni di pagamento sono gratuite, quelle di prelievo invece costano 1 euro, la stessa cifra richiesta per ogni addebito su carta.

Se siete alla ricerca di un servizio più avanzato, potete optare per Postepay Evolution, una carta ricaricabile ma più simile ad un conto, alla quale viene associare un IBAN che permette anche a terzi di effettuare sulla carta dei bonifici, di effettuare pagati nei negozi e negli uffici postali e di domiciliare le utenze. Il costo di emissione è al momento in promozione a 5 euro, la carta ha un costo di 10 euro, mentre nessun costo è legato alle operazioni di accredito dello stipendio o di altre cifre.

BNL Hello Free e Hype Start di Banca Sella e Deutsche Bank

Anche la banca BNL offre il proprio servizio di ricarica prepagata, con BNL Hello Free. La carta non ha nessun costo di emissione, la prima ricarica ha un costo di 10 euro e deve essere effettuata tramite bonifico. La carta ha durata annuale e i costi di mantenimento sono legati alla ricarica presso le casse automatiche o online, tutte con un costo di 1 euro cadauno. Eventuali cambi extra euro sono soggetti ad una tassazione dell’1,7%, mentre i prelievi utilizzando altri circuiti hanno un costo di 2 euro. L’eventuale rimborso del credito che è rimasto sulla tessera, è pari a 5 euro.

Hype Start di Banca Sella è un’altra soluzione che potete prendere in considerazione. La tessera non è legata ad alcun costo di emissione e ha validità triennale. Nessuna spesa è legata alle operazioni di ricarica, solo il cambio extra-euro è soggetto ad una commissione extra pari al 3%.

Proseguiamo la nostra carrellata con la carta Deutsche Bank, anch’essa del circuito Visa Electron e dotata di un codice Iban che permette di effettuare bonifici sulla carta stessa. La carta, che resta valida per cinque anni, non prevede nessun costo di emissione, nessun costo di ricarica presso le casse automatiche, online o allo sportello. Come di consueto, è invece prevista una commissione extra per il cambio euro-altra valuta, pari all’1,75%.

Vi sono poi una serie di iniziative di minor portata, legate a specifiche realtà locali. Citiamo a titolo di esempio la Carta Popolare Ricaricabile Università di Pisa. La carta, che si appoggia al circuito Mastercard, ha durata annuale e non prevede nessun costo di emissione neanche per le operazioni più basilari, come ad esempio le ricariche tradizionali, siano essere effettuate allo sportello o tramite sportello automatico. Una serie di altre piccole realtà imprenditoriali offrono servizi di questo tipo, che risultano essere comunque molto efficienti dal momento che si appoggiano ai grossi circuiti di pagamento.