Confronta i migliori conti deposito 2022, 2023 e 2024
La scelta di un conto corrente può essere molto complessa, cerchiamo dunque di capire quali siano gli elementi da tenere in considerazione e quali fattori debbano orientare la nostra scelta, consapevoli del fatto che il primo dilemma è quello relativo alla scelta tra una banca “fisica” e una “online”.
Banca tradizionale o online?
Internet è ormai una realtà per molti, quasi tutte le aree sono coperte da connessione e le maggiore banche mettono a disposizione dei propri clienti non solo siti semplici ed intuitivi, ma anche applicazioni tecnologicamente avanzate e sicure, call center che possono essere raggiunti in qualsiasi momento anche gratuitamente e tutta una serie di servizi che non fanno per niente rimpiangere le banche tradizionali, tuttavia sono ancora molti coloro che preferiscono avere una filiale di riferimento. La motivazione, a mio parere, è puramente psicologica e il ragionamento alla base è abbastanza semplice: “ So che a chi ho dato i miei soldi, so con chi parlare in caso di problemi o dubbi”. Si tratta di scelte, di inclinazioni personali e di preferenze, ma la possibilità di avere un conto in filiale è ormai diventato un servizio che, come tale, deve essere pagato dal momento che oggi i conti tradizionali, sottoscritti e movimentati in filiale, hanno un costo superiore rispetto agli altri.
Cosa mi serve per aprire il conto corrente?
Un’altra domanda da porsi è relativa alla tipologia di conto di cui si necessita. La natura del conto è profondamente influenzata da quelle che sono le abitudini del correntista. Giusto per fare un esempio, se gli unici movimenti che fate sono relativi alla ricezione del bonifico dello stipendio, a un paio di prelievi mensili per sostenere le spese, forse può non aver senso pagare un conto corrente che vi garantisca operazioni illimitate. Viceversa, se ricevete più bonifici, canalizzate numerose utenze, fate molte operazioni un conto “all inclusive” può essere la soluzione migliore.
Qualche esempio
Entriamo però ora più nello specifico e analizziamo le possibile opzioni che si presentano davanti gli occhi di chi ha intenzione di aprire un nuovo conto corrente. Tra i conto online più economici troviamo senza dubbio quello di Webank che, a zero spese, offre l’apertura del conto online, la carta Bancomat, la carta di credito, le opzioni di fido e di internet banking. Le operazioni incluse sono quasi illimitate e tutte gratuite, restano a pagamento (3 euro ad operazione) solo i bonifici e l’estratto conto cartaceo (1,35 euro) se richiesto dal correntista. Se, invece, siete alla ricerca di un conto che possa essere aperto anche in filiale, potete valutare la proposta di CheBanca!. Come il precedente, anche il conto corrente CheBanca! di fatto include tutte le principali operazioni e servizi quali carta di credito e carta bancomat. Anche in questo caso, restano a pagamento i bonifici (3 euro caduno) e l’invio ove richiesto dell’estratto conto cartaceo (che ha un costo di 0,80 euro).
Poste Italiane: l’offerta per il conto corrente
Spendiamo qualche parola anche sul conto corrente Poste Italiane, dal momento che il gruppo è sempre più attivo nel settore bancario-assicurativo-di investimenti. La soluzione per utente “normale” più conveniente, è senza dubbio Conto Banco Posta. Il conto può essere gestito in filiale, online, tramite applicazione su smartphone, e prevede un canone mensile pari a 4 euro. In realtà, tale canone si annulla al verificarsi di semplici e comuni operazioni (ad esempio ricezione di un bonifico, domiciliazione di una utenza, pagamento fattura telepass). Quello che quindi alla fine ne risulta, è un prodotto conveniente, che non ha nulla da invidiare agli altri. L’ultimo esempio dunque ha come scopo quello di evidenziare, in fase di scelta del conto corrente, una analisi accurata, specifica e dettagliata, che tenga conto del profilo del cliente, delle sue operazioni e delle sue specifiche caratteristiche.