State valutando la possibilità di aprire un conto deposito? Per prima cosa è bene definire esattamente di cosa si tratti e scoprire quale ci assicura il miglior rendimento. Il “deposito” infatti è un conto più “statico” rispetto a quello corrente, sul quale è possibile operare solo attraverso prelievi e versamenti e non tramite pagamenti bancomat o carta di credito, o ancora tramite bonifici. L'”immobilizzazione” della cifra viene solitamente ripagata con tassi di interesse più alti rispetto a quelli dei conti correnti tradizionali, ma che sono vincolati alla durata del deposito stesso.
Le tipologie di conto deposito
Prima di valutare quale conto deposito sottoscrivere, è fondamentale comprendere le differenze tra le varie tipologie. Esistono infatti conti deposito liberi o vincolati. I primi di fatto permettono al correntista di ritirare la cifra quando vuole; il secondo invece fissa dei periodi minimi di permanenza della cifra sul conto. Non di rado, i vincoli di permanenza vengono determinati a scaglioni, e una maggiore durata del deposito si sposa con interessi maggiori. Nella maggiorparte dei casi, qualora il deposito non venga portato a termine, gli interessi non vengono corrisposti.
Conto deposito: le proposte di Banca Dinamica, IBL Banca e Banca Ibis
Immaginate di voler vincolare per 6 mesi una cifra pari a 10.000 euro. Quale soluzione vi conviene sposare? Visto il periodo limitato, il prodotto migliore per voi potrebbe collocarsi a metà strada tra il conto corrente vincolato e il conto deposito, almeno per Banca Dinamica e per il suo Conto BancaDinAmica. La soluzione prevede in questo caso un tasso lordo pari all’1.60% garantito solo in caso di deposito minimo pari a 182 giorni. Qualora se ne presenti la necessità, sarà possibile svincolare la cifra prima del previsto rinunciando però agli eventuali interessi nel frattempo maturati. A termine dell’investimento, si conterà un guadagno effettivo pari a 49.07 euro. Gli interessi netti sono infatti pari a 59.04 euro, dai quali dovranno poi essere scalate le spese pari a 9.97 euro.
Vantaggiosa è anche la proposta di IBL Banca che, a condizioni simili, offre un guadagno netto pari a 41.69 euro. Il tasso lordo ammonta infatti all’1.40% per depositi vincolati a 182 giorni, con un interesse netto di 51.66 euro al quale sottrarre 9.97 euro di imposta di bollo. La terza offerta che proponiamo è quella di Banca Ifis, che assicura un guadagno netto di 40.48 euro (al tasso lordo di 54.71 euro deve essere scalato l’importo legato alle tassi pari a 14.22 euro), con tasso lordo pari all’1.10%
Aprire un conto deposito nel 2016
Interessanti sono le offerte specifiche per il mese di ottobre che alcune banche propongono. Widiba, ad esempio, propone per depositi minimi di un anno un tasso lordo pari all’1.80%. Per accedere è necessario però che l’importo vincolato sia compreso tra i 1.000 e i 500.000 euro. Il Conto deposito di Mediolanum, invece, garantisce per depositi minimi di 5.000 euro in interesse annuo pari allo 0.80%, dando la possibilità di svincolare la cifra senza penali. Da valutare con estrema attenzione, è anche la proposta Conto Deposito Santander, che offre un tasso lordo dell’1.40% per depositi minimi di un anno, con rilascio trimestrale degli interessi
Siete interessati ad un conto deposito online? In questo caso potete valutare le alternative di Hello!Money, Conto Arancio, Conto Webank. Promozioni e tassazioni agevolate vengono spesso proposte per periodo limitati. In questo caso vi consigliamo però di verificare con attenzione a che durata del vincolo corrispondano gli interessi comunicati e soprattutto la presenza di eventuali penali qualora si presentasse la necessità di un recesso anticipato.
A questo punto non vi resta che prendere una cifra, capire per quanto tempo potrete farne a meno e accendere il conto deposito che meglio incontra le vostre richieste e necessità.